Per riabilitazione motoria intendiamo il processo rieducativo dell’apparato muscolo-scheletrico partendo dalla lesione specifica per cui il paziente è venuto e in seguito integrando la parte “guarita” all’apparato centrale.
La rieducazione motoria è la seconda fase del recupero, ma è quella che ci permette di completare il recupero funzionale della lesione senza lasciare tracce future nella postura e nello stato funzionale del paziente.
L’approccio clinico iniziale è importante che avvenga in un lasso di tempo ristretto dal momento del trauma o della lesione, i versamenti interstiziali che si creano durante la prima fase post-traumatica è bene che siano drenati e smaltiti il prima possibile. Con una strumentazione all’avanguardia sempre aggiornata riusciamo ad essere efficaci sul miglioramento circolatorio periferico e centrale, riuscendo così ad arrivare in breve tempo all’epicentro della lesione.
Attraverso Onde elettromagnetiche ad alta intensità, Onde d’urto Radiali, Energia Vibratoria Muscolare e Campi Magnetici Complessi ci occupiamo della fase acuta del trauma, che sia esso di natura ossea (fratture), articolare (distorsioni, rotture cartilaginee, fissurazioni capsulari, etc), legamentosa (entensopatie, rotture legamentose, sfibramenti, etc), tendinea (distaccamento parziale/totale, contusioni), o nervosa (lesione nervosa periferica/centrale, iper/ipo stimolazione, disturbo o delle membrane, disturbi sensoriali/motori).
Inoltre, qualunque sia la natura della lesione manteniamo un’attenzione specifica allo stato della colonna.
Perché?
Perché la colonna spinale è il canale di comunicazione tra il sistema nervoso centrale e tutto il resto. Ogni Organo, tessuto o membrana è innervato secondo un segnale elettrico specifico che ne pondera l’attività, migliore sarà la connessione tra la radice nervosa e l’apparato e migliore sarà il suo funzionamento ed il suo recupero.
